Giornata intensa da protagonisti per la scherma regionale questa seconda dei Campionati Italiani Assoluti in corso di svolgimento a Napoli, con ben tre atlete schierate in pedana e una medaglia che vale doppio.
Partiamo con l’esordio della mascotte del torneo, l’atleta più giovane di questi Campionati italiani e sorella minore di Mara: Caterina Navarria, passata la prima scrematura del girone con 2 vittorie e 3 sconfitte, nei sedicesimi è costretta a cedere in maniera più che dignitosa (15-11) a Loreta Gulotta, atleta delle Fiamme Gialle schierata più volte con le azzurre.
A ruggire è la spada femminile, con Giulia Rizzi, Udinese Scherma, e Mara Navarria, ora tesserata col Centro Sportivo dell’Esercito, impegnate in un torneo che le vedrà protagoniste.
La gara inizia in modo agevole per entrambe; ottimamente posizionate nel tabellone ad eliminazione diretta, rispettivamente al secondo e al sesto posto, derivato dal girone preliminare in cui entrambe avevano subito una sola sconfitta, superano in modo agevole i sedicesimi: 15-8 della Rizzi sulla piacentina Rovati e 15-10 della Navarria sulla Mingozzi (Imola). Più sofferto il secondo turno che dà accesso al tabellone finale: Rizzi fino al terzo tempo detiene il controllo del minimo vantaggio (5-4) sulla trevigiana Di Guida che a trenta secondi dalla fine, costretta a rischiare, si espone alle potenti parate dell’udinese che si aggiudica l’assalto; a pochi metri di distanza intanto Mara Navarria liquida con sicurezza Sara Carpegna.
Il tabellone dei quarti che consente di salire sul podio, è crudele nel mettere di fronte proprio le due spadiste friulane, un assalto tesissimo ed equilibrato in cui le due atlete hanno mostrato di equivalersi: il massimo vantaggio, di due sole stoccate, è per la Rizzi fin sul 10-8; dopodichè la Navarria attacca e recupera la parità, portandosi poi in vantaggio sul 13-11 a 5 secondi dalla fine della seconda frazione; in quei 5 secondi Rizzi riesce a riguadagnare la parità. La prima stoccata dopo il minuto di riposo è della Navarria che si porta a un punto dalla vittoria: Mara cerca la chiusura del match, ma Giulia schiva e ne approfitta. Il 14 pari ha sempre il sapore di una roulette russa: la Navarria cerca l’accelerazione, ma questo nella spada non sempre paga.
Così è la Rizzi a vedersela in semifinale contro Bianca Del Carretto (C.S. Aeronautica), da una settimana laureata Campionessa Europea a squadre. L’assalto vede la Del Carretto allungare subito sul 4-1 e costringere la friulana nel tentativo di un recupero impossibile. 15-8 il risultato che chiude la strada alla Rizzi ma che le consegna la medaglia di bronzo nella più importante rassegna nazionale, bronzo ereditato in quell’assalto dei quarti dall’amica e rivale Navarria che lo aveva conseguito l’anno scorso.

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