ANTALYA – Al ricco palmares di Mara Navarria mancava una medaglia individuale agli Europei. La spadista di Carlino l’ha conquistata oggi ad Antalya. L’atleta friulana è salita sul terzo gradino del podio al termine di una gara disputata con grande sicurezza che si è interrotta solo in semifinale per mano di un’altra azzurra, Rossella Fiamingo. Il match che consegnava la possibilità di giocarsi il titolo europeo è stato molto tattico e si è risolto solamente al minuto supplementare con la siciliana che è ha messo a segno la stoccata decisiva: 7-6 il punteggio finale. Il titolo è andato a una outsider, l’ucraina Vlada Kharkova, incontenibile durante tutta la giornata, finale compresa, terminata con il punteggio di 15-10 su Rossella Fiamingo. Sul terzo gradino del podio assieme a Mara Navarria è salita anche la polacca Martyna Swatowska Wenglarczyk.
Oltre alle due medaglie nella spada, l’Italia oggi è andata vicinissima a uno storico en plein nel fioretto maschile. Successo e titolo europeo per Daniele Garozzo sull’astro nascente Tommaso Marini, terzo posto per Giorgio Avola e Alessio Foconi a un passo dal podio, sconfitto nei quarti per 15-13 dal francese Maximilien Chastanet.

Ritornando alla gara di Mara Navarria, l’inizio non era stato promettente con un girone da 3 vittorie e 2 sconfitte che le aveva dato in dote la 36a posizione del seeding dell’eliminazione diretta. La spadista dell’Esercito negli incontri a 15 stoccate ha reso al meglio: 15-8 alla spagnola Sara Fernandez Calleja nel tabellone delle 64, 15-12 con la forte estone Nelli Differt nel tabellone delle 32, poi ancora un netto 15-9 con la svedese Emma Frasson. Non c’è stata storia nemmeno nel match dei quarti di finale con Mara Navarria vincitrice nettamente sulla svizzera Pauline Brunner (15-7) e certa di mettersi al collo una medaglia. L’assalto con Rossella Fiamingo ha determinato il colore del metallo.

Queste le parole dell’atleta friulana a fine gara. “Con questa gara ho dimostrato che la scherma è composta da un aspetto fisico, uno tecnico e uno mentale. Dal punto di vista fisico e tecnico non posso essere al 100% dopo l’operazione al ginocchio di inizio stagione, oggi è stata una gara gestita bene mentalmente. Sono contenta di essere qui e lo devo alla fiducia del CT Dario Chiadò e al lavoro fatto con il mio team che è stato particolarmente intenso, perchè mai avevo dovuto recuperare da un intervento chirurgico. Dopo l’operazione mi ero data come obiettivo proprio l’Europeo. La dedica va a mio papà che è stato con me e mi ha sostenuto nei due giorni passati in ospedale. E ovviamente a tutta la mia famiglia”.

Domani ad Antalya toccherà all’altra friulana convocata in maglia azzurra: Michela Battiston nella sciabola. Mara Navarria tornerà in pedana per la prova a squadre martedì.


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