Se per i club della Regione la sospensione nella pausa estiva è iniziata da tempo, per alcuni nostri atleti l’attività agonistica non è ancora giunta al momento topico.
Inizieranno giovedì 12 luglio, a Napoli, i Campionati Italiani Assoluti di Scherma che si protrarranno fino a domenica 15; come non succedeva da tempo, la rappresentanza regionale – atleti che hanno guadagnato la qualificazione nei top 36 del circuito nazionale – sarà sarà quest’anno abbastanza nutrita.
Partendo dai VIP, Andrea Magro – il CT del Fioretto Femminile e della Sciabola appena tornato dagli Europei svoltisi in Belgio – avrà l’arduo compito di monitorare lo stato di forma delle squadre nazionali in previsione dei ritiri che si terranno alla GeTur di Lignano in preparazione ai Mondiali di San Pietroburgo di fine settembre. Per quanto concerne il fioretto femminile la sua attenzione sarà principalmente concentrata sulla scelta della quarta atleta da convocare (Vezzali, Granbassi e Trillini non sono messe in discussione): la scelta è in bilico tra la Salvadori. autrice di una bella stagione in Coppa del Mondo, e la Di Francisca che nelle grandi occasione non ha mai deluso. Più arduo il compito nella sciabola, sia al maschile che al femminile, con Atleti del calibro di Aldo Montano e Goia Marzocca ancora non al pieno della loro forma, per i quali il risultato degli Assoluti sarà solo un momento di passaggio verso la condizione ottimale che si auspica arrivi alla fine dell’estate: l’obiettivo della qualificazione olimpica per la sciabola è condizionato fortemente dal risultato che le squadre, maschile e femminile, conseguiranno in Russia, e proprio sull’affiatamento di squadra, più che sulle qualità dei singoli, Andrea Magro farà le sue scelte.
Motivazioni forti per Margherita Granbassi: Campionessa Mondiale 2006, sul podio anche la scorsa settimana ai Campionati Europei, si conferma tra le massime fiorettiste al mondo. In Italia ha vinto il bronzo nel 2000, nel 2004 e nel 2006, l’argento sulla pedana di casa dell’edizione udinese 2005 degli Assoluti: in quell’occasione l’oro le è sfuggito per una sola stoccata al minuto supplementare; ma la cornice con la foto della vittoria del massimo titolo Italiano è ancora da riempire. Quest’anno però ha vinto proprio “in casa” la prima prova di qualificazione alla finale di Napoli e la cosa potrebbe essere un buon auspicio.
Le sorprese agli Assoluti provengono dai giovani: l’udinese Giulia Rizzi non ha ormai bisogno di presentazioni: classe 1989, vincitrice della prova di Coppa del Mondo Under 20 di Lignano e autrice di una splendida stagione nel circuito internazionale a Napoli ha ottime chances di mettersi in evidenza tra le otto finaliste.
Dopo Giulia Rizzi, le giovani promesse della scherma regionale portano un solo nome, anzi cognome: Navarria, la stirpe di giovani fratelli di Carlino che sono frutto di una probabile mutazione genetica in senso schermistico di papà Diego e mamma Manuela.
Mara innanzitutto, che nel 2003 e nel 2005 ha vinto la Coppa del Mondo Under 20 e ora milita nel Gruppo Sportivo dell’Esercito: finalista nel 2004 e medaglia di bronzo agli Assoluti dello scorso anno rappresenta ormai una conferma nell’ambito della rinascita della giovane nazionale di spada femminile. Enrico, che ormai milita definitivamente nella compagine degli Azzurrini di sciabola, vincitore della Coppa Italia Assoluta e secondo classificato ai Play Off, ha già maturato esperienze internazionali a Napoli incrocerà le lame con atleti del calibro di Aldo Montano e Luigi Tarantino. E infine Caterina, che ancor prima di partire qualcosa ha già stabilito un record in questa edizione degli Assoluti: nata nell’aprile 1992, è la più giovane tra tutti i finalisti dei Campionati Italiani 2007, un traguardo che per molti atleti rimarrà il sogno di una vita per lei è già divenuto realtà al primo anno di militanza nella categoria Assoluti ( che comprende Senior, Junior e Cadetti).
Anche la fucina di sciabolatori della Gemina, il club di San Giorgio di Nogaro da cui provengono Enrico e Caterina, ha un posto di tutto rilievo i questi Campionati. La squadra di sciabola maschile è l’unica compagine regionale a militare nel Campionato di Serie A: l’obiettivo è quello di riuscire a mantenere la permanenza tra le prime 8 squadre in Italia, compito certo non facile al cospetto delle squadre militari (Carabinieri, Polizia e Aeronautica) e del C.S. Roma che annoverano tutti gli atleti delle Nazionali di categoria olimpica.


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