Domani fiorettisti e sciabolatori chiudono il programma individuale.
Alla presenza dell’Assessore Regionale allo Sport del FVG, Elio De Anna, si è svolta oggi la seconda giornata di gare del Trofeo GeTur, valido come Prova di Coppa del Mondo U20 di Scherma. Tre dei quattro titoli in palio sono andati all’Italia, che ha trionfato nelle competizioni a squadre (fioretto e spada femminili) ed ha conquistato anche il titolo di spada maschile individuale con Lorenzo Bruttini. La prova di sciabola femminile è stata, invece, appannaggio dell’atleta tedesca Alexandra Bujdoso, una delle favorite della vigilia, che si è aggiudicata la gara, battendo nettamente la giovane russa Alina Ozolina nell’assalto finale per 15 stoccate a 5. Tutto italiano il gradino più basso del podio con Martina Petraglia e Paola Guarneri, mentre sono uscite nei turni precedenti le favorite Lucrezia Sinigaglia e Rossella Gregorio.
La prova di spada maschile, come detto, ha visto salire sul gradino più alto del podio il senese Lorenzo Bruttini vincitore, in un intenso assalto di finale (15-13), sull’israeliano Dmitry Prokhorov. Terzi a pari merito si sono classificati l’ungherese Szabolcs Bojte e il francese Alexandre Bardenet.
Nelle competizioni a squadre – non valide ai fini della classifica mondiale – le spadiste italiane si sono imposte nettamente su Israele (terza classificata la nazionale inglese), mentre la gara di fioretto ha visto due squadre italiane al primo e al secondo posto, mentre sul gradino più basso del podio si è accomodata la Francia.
Ancora una giornata incolore, invece, per gli atleti del Friuli Venezia Giulia. Assorbita la delusione della mancata partecipazione alla gara di sciabola di Caterina Navarria (infortunio alla caviglia in allenamento) oggi le speranze erano riposte sugli spadisti Gabriele Buzzatti e Marco Leombruno. Il primo non è riuscito ad accedere al tabellone a eliminazione diretta, conquistando una sola vittoria su 6 assalti disputati nella poule del mattino, mentre l’udinese Leombruno si è inchinato nei trentaduesimi per 15-14 al connazionale Andrea Magro, solamente omonimo dell’ex-CT del fioretto femminile.
Domani a Lignano termina il programma delle gare individuali con le prove del fioretto e della sciabola maschile. Il fioretto è, tra le 6 discipline del trofeo Ge.Tur., la più qualificata grazie alla presenza di 7 dei primi 10 atleti del ranking internazionale. A guardare tutti dall’alto ci sarà l’italiano Tommaso Lari, mentre proveranno a contendergli la vittoria l’ungherese Gatai, gli altri azzurri Garozzo e Trani, e soprattutto il “Re di Lignano”, il russo Dimitry Komissarov, già trionfatore nel 2007 e 2008. Altamente competitiva sarà anche la gara di sciabola, nella quale prenderanno il via 6 dei primi 10 atleti del ranking. Sulla carta la vittoria dovrebbe essere un fatto esclusivo di italiani e tedeschi con il terzetto azzurro Sbragia, Marino, Romano impegnato a contrastare i tedeschi Wagner (n.1 mondiale al momento), Szabo, Huebers e Kindler. Possibili sorprese potrebbero arrivare dagli sciabolatori russi, giunti a Lignano addirittura domenica scorsa per preparare al meglio la gara. Tra gli italiani, seppure con il ruolo di outsider, figura anche l’unico atleta del FVG in gara domani nelle competizioni individuali, Matteo Gallo, sciabolatore della Gemina Scherma di San Giorgio di Nogaro. Nella gara di spada a squadre, invece, Marco Leombruno proverà a rifarsi della delusione odierna. In programma, sempre domani, anche la sciabola femminile a squadre.
Per quanto concerne le attività collaterali, domani nella tarda mattinata ci sarà la consueta e sempre molto gradita degustazione di prodotti tipici regionali, mentre, ritornando al tema schermistico, sempre nella mattinata è previsto l’esame per i ragazzi che hanno frequentato il corso per animatori di scherma. Anche domani saranno attivi gli stand promozionali di Emergency e dell’organizzazione lignanese per coloro che fossero interessati alla disciplina della scherma.

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