Dal sito federale

17/9/2011 – 11:11
LIGNANO SABBIADORO - La scherma italiana saluta gli European Master Games di Lignano Sabbiadoro con un bottino di ben 44 medaglie che ne sancisce la leadership assoluta nel medagliere. Basti pensare che, al secondo posto nella speciale graduatoria per Nazioni, vi è la Germania che, complessivamente, ha conquistato 8 medaglie.
Nell’ultima giornata di gare, nelle 8 prove in programma, 4 hanno visto prevalere le lame italiane.
A vincere sono stati Stefano Caracciolo, nella spada maschile categoria 1, Cecilia Schiappa, sciabola femminile categoria 0, Mariateresa Giordano, sciabola femminile categoria 1 e Claudia Bandieri, sciabola femminile categoria 2.
Le medaglie d’argento sono giunte invece per merito di Lorenzo Di Matteo, nella prova di spada maschile categoria 1, e di Simonpaolo Buongiardino, spada maschile categoria 3, e Maria Teresa Conconi, sciabola femminile categoria 2.
Nove invece le medaglie di bronzo giunte nell’ultima giornata. A conquistarle sono stati Luigi Lenarduzzi, spada maschile categoria 0, Carlo Rota, spada maschile categoria 1, Fabrizio Capellini e Giuliano Pianca, spada maschile categoria 2, Giovanni Colombo ed Angelo Schiavi, spada maschile categoria 3, Sara TERZANI, sciabola femminile categoria 0, Martina Ganassin, sciabola femminile categoria 1 ed Elisa Orlandini, sciabola femminile categoria 2.
Senza nulla togliere ai meriti degli altri – spiega il Consigliere federale, Giuseppe Cafiero -, particolarmente apprezzati sono stati gli assalti vincenti di Maria Teresa Giordano e di Stefano Caracciolo, contro avversari di elevato spessore tecnico. Nel contesto di tanti sport, la scherma ha ben contribuito alla riuscita dei Giochi; lo spirito di amicizia e di amichevole confronto percepito in tanti stadi e pedane non ha pregiudicato il tono agonistico, subito superato quando dal momento di gara si è passato agli aspetti ricreativi e conviviali. Il prossimo appuntamento è nel 2013 a Torino, dove si disputeranno i World Master Games. Sarà una rassegna ancora più ampia – conclude Cafiero - dove la scherma potrà trovare la giusta collocazione e il meritato risalto”.

Categoria: NOTIZIE


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