In concomitanza con il weekend che ha visto il secondo posto di Giulia Rizzi a Lignano, altri giovani della nostra Regione si sono cimentati in gare di Coppa del Mondo nella specialità della sciabola. Enrico Navarria e Laura Friedl della Gemina San Giorgio di Nogaro (ma Laura per che gode di doppio passaporto ha gareggiato con i colori dell’Austria) hanno partecipato alla competizione di Frascati/Ariccia.
Sabato ad Ariccia Laura Friedel, dopo un girone conluso con 3 vittorie su 6 assalti, sconfiggeva la spagnola Vila per l’accesso al tabellone dei 32 dove poi veniva eliminata dalla polacca Zdrojewska, poi giunta terza, con il punteggio di 15-12 e Chiudeva in 32° posizione.
Il giorno successivo a Frascati, Enrico concludeva il girone con 4 vittorie su 6 assalti, saltava la diretta per i 64 e tirava, per l’accesso ai 32, contro l’americano Davidson, già bronzo agli ultimi mondiali cadetti, venendo sconfitto con il punteggio di 15-10. Alla fine si è classificato 40°.
Nel weekend successivo la nostra rappresentanza regionale aumentava in maniera cospicua. Infatti nella gara di Coppa del Mondo di Dormagen (GER), oltre ad Enrico e Laura, convocati ufficialmente dalle rispettive Federazioni, partecipavano anche Piergiorgio Calzi (Fenice Scherma Trieste) e Caterina Navarria, classe 1992 (Gemina), al suo esordio in una gara di Coppa del Mondo.
Nella gara maschile Enrico ha ottenuto un buon risultato classificendosi 25°. Dopo un buon girone, concluso con 4 vittorie su 6 assalti, vinceva 15-13 l’assalto per i 64 contro un inglese, 15-10 l’assalto per i 32 contro il tedesco Bielenberg, ma veniva poi sconfitto con il medesimo punteggio dal russo Ershov, alla fine giunto terzo. Piergiorgio dopo un inizio difficile con 2 vittorie su 6 assalti, sconfiggeva nell’assalto per i 64 il forte rumeno Costin per 15-13, perdendo poi contro l’esperto polacco Gal per 15-13. Alla fine è giunto 59°; buon risultato per Calzi alla sua terza gara di Coppa. Nella gara femminile non brillante la prestazione per Laura Friedel che, dopo un girone concluso con 3 vittorie su 6 assalti, perdeva l’assalto per i 64 contro una delle favorite americane per 15-10, giungendo 68°. Grande prestazione, invece, per Caterina che, per nulla intimorita dalle avversarie più grandi ed più esperte dotate di palmares “blasonato”, ha concluso il girone ottimamente con 4 vittorie su 6 assalti, sconfiggendo russe, ucraine e tedesche. Saltava il turno per i 64 e tirava contro la tedesca Wosheck perdendo 15-13. Alla fine Caterina chiudeva in 46° posizione. Nonostante le classifiche non lo facciano intuire, il risultato di Dormagen è da considerare molto brillante specialmente in considerazione del fatto che è una della gare più dure del circuito mondiale, e per la bella scherma espressa dai nostri ragazzi.

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